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PRANZO DI DOMENICA

Directed by Emanuele Di Luccio
  and Gabriele Dibenedetto
Genre:  drama
Time  15'59''
Country  Italy
Language  Italian
Cast LUCIA CALLONI | GABRIELLA MARCONCINI | LORENZO CORSI | LUCA BONGIANNI | ANNA TURINI | ANTONIO GHIARA | GIULIO COLUCCI
Production ROSENCRANTZ & GUILDENSTERN | ZERO51 BONLIEUE
Producer EMANUELE DI LUCCIO | GABRIELE DIBENEDETTO | GUIDO DI RAUSO | MATTEO BORGHESAN | MÈLANIE JANNOT
Festival Distribution PATHOS DISTRIBUTION
International Sales PATHOS DISTRIBUTION

SINOSSI

Susanna vuole vendere il vecchio casale della madre ma scopre nella donna i primi segni di una incombente senilità. Cerca appoggio nel figlio Giulio, ma si trova incapace sia di comunicare quanto successo sia di instaurare un dialogo. Il ragazzo, nel tentativo di distrarla, gli fa provare un nuovo visore VR. Susanna si trova così a scoprire le sorprendenti possibilità che questa nuova tecnologia offre, prima di ritrovarsi da sola, davanti a una scelta molto delicata.
Emanuele Di Luccio
Emanuele Di Luccio nasce a Napoli nel 1996. Cresciuto tra i paesi vesuviani, dalla provincia di Napoli si trasferisce a Bologna per dedicarsi agli studi universitari. Laureato al DAMS di Bologna nel 2016, frequenta la scuola organica di cinematografia Rosencrantz & Guildenstern. Successivamente inizia il percorso lavorativo nei reparti di regia e di produzione su diversi set cinematografici tra cui "Le Pupille" di Alice Rohrwacher e "I am Hymns of the New Temples" di Wael Shawky. Attualmente è socio dell’associazione 051 Filmlab di Bologna, vincitrice del bando IncrebiBOL nel 2021, con la quale lavora regolarmente come sceneggiatore e regista. Inoltre collabora con la scuola Rosencrantz e Guildenstern come assistente ai corsi laboratoriali.
Gabriele Dibenedetto
Gabriele Dibenedetto nasce a Pontedera nel 1994. Si forma in Discipline delle arti e dello spettacolo all’università di Pisa prima di frequentare a Bologna la Scuola di Cinematografia Rosencrantz & Guildenstern. Attivo come regista e sceneggiatore, ritiene che tra le esperienze più formative nel suo percorso registico ci sia la partecipazione al set di “Un Journal d’un disparu” di Emmanuel Ostrowski e Joseph Rottner, e al progetto teatrale "Oratorio del tradimento" diretto da Dario Marconcini, candidato al premio Ubu.