Lena Rumy nasce a Saratov in Russia. A 20 anni si trasferisce a Parigi, dove passa l'esame d'ammissione all'Accademia delle Belle Arti di Parigi per studiare la scenografia. Nel mentre, lavora al teatro “Théâtre du Soleil”, fondato da Ariane Mnouchkine, dove fa da assistente scenografia/ suono/ anche regia sui progetti di diversi registi internazionali tra cui Anatoli Vassiliev. Per approfondire il lavoro del maestro russo si trova ad assistere al suo stage al Teatro Valle Occupato a Roma. Sarà quest'ultima esperienza romana a regalarle la scoperta dell’Italia. Nel 2014 il trasferimento a Torino, dove si occuperà di alcuni laboratori di teatro nelle scuole. Nel 2016 vince un concorso di drammaturgia lanciato dal teatro I e si trasferisce a Milano dove lavora come drammaturga. Nel 2018 segue un breve corso serale di regia alla scuola Visconti a Milano. Nell'estate del 2018 scrive, dirige e auto-produce il primo corto Vera. È stata selezionato all' Imperia film festival nel 2019. Tra 2018/2019 dirige degli spot pubblicitari. Nel 2020 gira il suo secondo cortometraggio “39”. Questo lavoro è stato premiato al Siver Scad Film festival ed è selezionato a Legnano Film Festival e Clermont-Ferrand Market. Durante il mese di agosto 2020, insieme all'operatore Francesco Gentili, va in giro per l'Italia e realizza la prima parte del documentario on the road “In questo paese” sulle paure e i desideri degli italiani durante la prima ondata di pandemia. Nel quadro del progetto “Le Terre di cinema” gira il suo terzo corto in pellicola, Distanzia.